Recitava così una famosa canzone che, utilizzando la metafora del cerchio, ci ricorda quanto la vita sia meravigliosa nel suo continuo divenire: come un fiore che fine non ha!

Proprio dall’elemento del cerchio ha origine la progettazione di questo allestimento...ma perché proprio il cerchio?

L’idea parte dal concetto delle fedi: 2 cerchi che simboleggiano l’amore che ha un inizio ma che non ha una fine.

Proprio come il fiore, simbolo di vita, citato sopra!

Scopriamo come tutto ciò si è mostrato in pratica nel progetto di floral design.

Il progetto, come sempre, parte dalle esigenze degli sposi che hanno manifestato la volontà di usare le tonalità del rosa: dal rosa carico, al cipria al fucsia. Il bianco si accosta in modo naturale a questi donando maggiore luminosità.

I fiori scelti (ortensie, rose, settembrine, rose inglesi, amarantus, eucalipto, lisiantus) contribuiscono alla vitalità della composizione.

La metafora del cerchio si evidenzia nella scelta degli elementi decorativi: sia i fiori dalle forme tondeggianti che le strutture caratterizzati da linee curve.

Ci troviamo splendida cornice di Casino Lenza a Lamezia Terme (CZ) che da il benvenuto agli sposi in un magnifico giardino: i due protagonisti entrano attraversando due strutture in legno valorizzati da luminosi cerchi metallici e colorate composizioni floreali.

Ad attenderli, gli ospiti uniti in un abbraccio immaginario: le sedie sono state disposte in maniera circolare (anziché lineare) ed anche la struttura che ospitava gli sposi era caratterizzata da forme rotonde arricchite da composizioni floreali.

Concluso il rito civile, per il momento della cena l’allestimento dei tavoli imperiali mantiene lo stile suddetto ma si arricchisce grazie al dinamismo delle altezze: i fiori creano un gioco di alti e bassi. Nella parte alta le strutture sovrappongono i fiori, nella parte bassa troviamo invece composizioni e decorazioni floreali.

Ecco come un matrimonio, in stile decorativo, può diventare unico, speciale e significativo!