Prima di entrare nel vivo di tutti i bellissimi motivi per cui la figura del Floral Designer è così ricercata, è mio dovere spiegare chi è il Floral Designer e cosa lo differenzia da altre figure professionali.

Tra le diverse figure professionali che operano nel settore, conosciamo il Fioraio, il Fiorista e infine il Floral Designer.

Il Fioraio possiede un negozio in cui si occupa della vendita al dettaglio di piante, fiori recisi e piccoli oggetti d’arredamento; il Fiorista ha le stesse caratteristiche del fioraio e, in più, crea dei bouquet e delle composizioni con fiori recisi, materiali ed elementi di vario genere come legno, ferro e altro; il Floral Designer possiede nozioni riguardanti il design, la storia dell’arte e tutto ciò che serve per creare un progetto floreale utilizzando fiori recisi e strutture progettate e create interamente dalle sue mani o dagli artigiani.

Quello del Floral Designer è un lavoro complesso ed estremamente affascinante.

Con la parola “complesso” mi riferisco al fatto che il Floral Designer sia un artista a tutto tondo. Oltre a dover possedere un’approfondita conoscenza sulla botanica, sui fiori e sulle piante, il Floral Designer deve possedere i fondamenti e le conoscenze base su architettura e spazi geometrici.

Il Floral Designer quindi non si occupa soltanto della scelta dei fiori e dell’allestimento, ma si occupa di curare in toto la scenografia dell’evento. Questo significa studiare ed elaborare l’intero processo di creazione, prendendo in considerazione diversi aspetti.

Vediamo nel dettaglio quali sono le diverse fasi di progettazione.

Studio della Location

La scelta dei fiori e come abbinarli è preceduta da uno studio attento del luogo in cui avverrà l’evento. Creare una scenografia significa creare un allestimento che si sposi alla perfezione con un eventuale tema del matrimonio, con un battesimo, un compleanno o qualsiasi evento richieda la figura del Floral Designer. Da prendere in considerazione sono la stagione climatica e ovviamente la location che ospita l’evento. Per questo motivo è necessario un sopralluogo in cui verranno analizzati gli spazi, i colori, gli elementi architettonici della location.

Disegno e Progettazione

Durante il sopralluogo porto sempre con me uno sketchbook e una matita. E’ fondamentale definire bene e imprimere su carta il processo creativo nel momento stesso in cui la mente lo elabora. Osservare e studiare la location favoriscono il proliferare delle idee per un allestimento che sia quanto più armonico possibile.

Realizzazione

Dopo aver disegnato e progettato l’allestimento e gli elementi decorativi, le strutture vengono interamente realizzate ad hoc per la location. Come ho già spiegato, la location viene studiata proprio per garantire un progetto che sia unico e singolare per lo specifico evento.

Allestimento

Ed ecco arrivato il momento tanto atteso, il giorno in cui tutto ciò che avevamo progettato viene posto esattamente dove e come lo avevamo immaginato. Le strutture, le composizioni floreali, gli elementi di design, sembrano appartenere alla location da sempre. Questo è il motivo per cui ho esordito dicendo che il Floral Designer deve possedere delle nozioni di architettura. Realizzare un allestimento che sia adatto alle varie location, che vadano a completare l’ambiente creando un equilibrio visivo ed armonico, richiede studio, creatività ed esperienza.

Allungamento della vita dei fiori

Da non sottovalutare è il modo in cui debbano essere trattati i fiori. Bisogna prestare attenzione alla stagione in cui si svolge l’evento, alle condizioni atmosferiche, alle temperature calde o fredde. Alcuni fiori hanno una durata maggiore, altri se non trattati adeguatamente rischiano di appassire prima ancora che l’evento abbia inizio. Per questo motivo seguo sempre una procedura che mi permette di mantenere i fiori nelle migliori condizioni possibili. Questo può essere ottenuto attraverso precise pratiche e con prodotti ausiliari.

Mi piace ricordare che sono i dettagli a trasformare un evento in un evento indimenticabile. L’obiettivo del Floral Designer è proprio questo, curare ogni minimo dettaglio, fare la differenza, aspirare alla perfezione.

Il Floral Designer inoltre si interfaccia con altre figure professionali, a partire dal Wedding Planner fino ad arrivare al Fotografo. Creare la giusta sinergia è necessario per ottenere la totale riuscita dell’evento e per ricreare l’atmosfera giusta.

Oltre ad essere un filo di unione tra le varie figure, il Floral Designer ha una profonda conoscenza delle tecniche di manipolazione del materiale vegetale, degli stili compositivi, del significato dei colori e dei loro accostamenti cromatici, delle proporzioni e tanto altro ancora.

Si tratta di una figura che non rinuncia mai alla formazione, che si rinnova ogni giorno, che sta al passo con i tempi, che stimola continuamente la propria creatività e che si mette in gioco ad ogni evento.

La domanda ora sorge spontanea. Come si diventa un Floral Designer?

Il Floral Designer è la naturale evoluzione del fiorista. Quest’ultimo dovrà essere preparato e appassionato, con una spiccata creatività, una particolare sensibilità ed un accentuato senso estetico.
Diventare Floral Designer presuppone che venga seguito un percorso specifico. Per questo motivo, in seguito alla mia esperienza ho deciso di mettere a punto un corso che possa essere un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano diventare Floral Designer.

Il Corso di Formazione Professionale di Primo livello è articolato in 6 moduli. I primi 3 moduli permettono di ricevere l’Attestato di Fiorista Professionista. Mentre alla fine del corso viene conferito il Diploma Professionale di Floral Designer.
Il corso pone le basi per la gestione e l’organizzazione del proprio Store, il quale richiede una formazione completa e aggiornata. Per diventare professionisti del settore si parte dall’attrezzatura base, passando per gli stili compositivi, fino alla gestione dei social.

A questo punto è lecito chiedersi, quanto guadagna un Floral Designer?

Come in ogni mestiere, tutti i guadagni sono relativi. Il ricavo che si può ottenere dipende dalla bravura e dal talento di ognuno, dalla capacità di gestire un team e lavorare in armonia, ma anche dalla possibilità di farsi conoscere e su questo gioca un ruolo fondamentale la gestione dei Social. Secondo il Bureau of Labor and Statistics i fioristi raggiungono abitualmente margini di profitto del 70% sul costo di fiori e forniture e lo stipendio medio è di circa 30.000 euro annui.

Vorrei concludere citando alcuni tra i Floral Designer più famosi e rinomati del mondo.

Il maestro tedesco Gregor Lersch è senza dubbio un artista che ha dato vita a nuove tendenze, portando avanti la sua idea di combinare diversi stili floreali. Elly Lin, una nota floral designer asiatica, è richiesta in tutto il mondo come insegnante e come artista, per le sue meravigliose e intricate tecniche.
Di fama internazionale è lo studio Tulipina, con sede a New York, che con le sue combinazioni di colori e varietà floreali attira clienti di matrimoni da tutto il mondo.

Possiamo citare altre importanti nomi come Bumiel Flower, Blue Jasmine Floral, Bart Hassam, Peter Hess, Klaus Wagener, Jeff Leatham, Marcy Blum. E ancora lo spagnolo Daniel Santamaria, il belga Tomas De Bruyne, il portoghese Arayk Galstyan e per concludere l’italiano Vincenzo D'Ascanio, famoso per i suoi magnifici allestimenti e per le sue grandiose scenografie.

Se siete rimasti affascinati da questo mondo fatto di emozioni, design, estetica e perchè no, un pizzico di avventura, non vi resta che intraprendere il vostro percorso di studi, che sono sicuro vi darà grandi soddisfazioni.

Se non vi ho convinto e avete bisogno di saperne di più, non esitate a contattarmi. Sarò lieto di sciogliere i vostri dubbi e far sparire ogni perplessità.