Centomila sfumature di rose, così una promessa d’amore diventa un campo di primavera

Come un cadeu d’amore che profuma di gioia, il matrimonio allestito all’interno e all’esterno della splendida chiesa di San Francesco di Paola a Pizzo calabro (Vv), ha trasformato il momento del “sì” in un grande mazzo di rose che ha avvolto sposi e invitati trasportandoli in un luminosa primavera.

L’allestimento è stato realizzato giocando sulle gradazioni di colore delle centomila rose, scelte una per una, e sulle forme rotondeggianti dei diecimila steli di ranuncoli che hanno creato una suggestione di puro incanto.

Forme sinuose e giochi di colore

Le rose sono state composte e intrecciate per formare pareti vegetali, con una base di verde brillante a richiamare le tinte della macchia mediterranea, che dal bianco puro, passando dal rosa e al fuxia, hanno accompagnato lo sguardo fino al rosso scuro e più intenso.

Ai lati dell’altare, quasi a raccogliere tra due mani avvolgenti gli sposi, ho creato due enormi ghirigori che hanno dato un originale “effetto movimento” all’allestimento. Le girandole, al momento del taglio torta, si sono poi trasformate in curve eleganti, cornici sontuose di un quadro perfetto.

Con i ranuncoli, invece, ho preferito giocare sulle forme realizzando sfere di diverse dimensioni, sistemate sulle balaustre all’interno della chiesa, tra le navate, e sui banchi, mentre due colonne, proprio all’ingresso, sono diventate installazioni colorate, rigonfie di rose, a sorvegliare il portariso arricchito di petali.

All’esterno della chiesa, per dare un senso di armonia con il resto dell’allestimento, lunghe barre di fiori hanno incorniciato i lati del portone in legno massiccio da cui gli sposi sono usciti, come marito e moglie, raggianti e pieni d’amore.