In mezzo al verde, sedie bianche in stile moderno, mentre gli ospiti arrivano lungo un percorso arricchito da delicati fiori!
Qualcuno chiacchiera, l’emozione sale… finchè arriva la sposa!

Siamo a Tenuta delle Grazie: oggi celebriamo l’unione di una coppia di sposi che si contraddistinguono per la loro dolcezza e semplicità!

Come sarà progettato il loro matrimonio?
Ho denominato questo allestimento “Gold Circle: una unione essenziale” poiché il concept nasce dall’elemento del cerchio, simbolo di unione, come le fedi nuziali!
Il colore predominante, infatti, nella scelta dei materiali sarà proprio l’oro!

Probabilmente a qualcuno la parola “gold” fa venire in mente allestimenti sfarzosi, invece non è sempre così! Avremo modo di osservare come questo progetto non sia affatto “old” e come il design possa essere moderno anche in “gold”!

L’oro in questo allestimento, infatti, dona un tocco di magia in più: è l’elemento che affianco al bianco ed alla delicatezza dei fiori color pastello renderà originale il connubio!

I colori predominanti saranno il rosa e l’ azzurro in diverse tonalità… nell’immaginario comune questi 2 colori potrebbero sembrare contrastanti, invece mi piace definirli “complementari” in modo figurativo!

Nel cammino che porta alla zona del rito, l’oro fa capolino in modo discreto con vasi ricchi di fiori ed adagiati a terra per segnare il percorso. Ai lati sedie bianche in stile contemporaneo, fino ad arrivare alla zona più importante, quella in cui avverrà il saliente momento del fatidico Sì!
Qui l’oro è dirompente: la grande struttura, a forma circolare, è stata progettata per includere gli sposi ed il cerimoniante come in un unico abbraccio.

I fiori, simbolo di purezza per eccellenza, donano a questo abbraccio la dolcezza che merita!

A proposito di fiori, notate il bouquet della sposa: oltre a richiamare i colori circostanti si distingue grazie alla presenza della protea, con le sue incredibili infiorescenze.

Protea, nel linguaggio dei fiori, è sinonimo di forza e coraggio infatti è un fiore molto resistente. Per questo motivo ho voluto abbinarlo a fiori, viceversa, molto delicati e leggeri.

Conclusa la cerimonia si passa ai festeggiamenti!
Gli ospiti si dirigono verso la sala: sbirciano i loro nomi sul tableau, in cui abbiamo posizionato piccole ampolline in vetro trasparenti con all’interno dei fiori per richiamare i nomi dei commensali!

Siamo nel cosiddetto “giardino d’inverno”: un’area magica soprattutto al calar del sole, quando i raggi entrano fra le vetrate creando un’atmosfera favolosa!

I delicati vasetti sui tavoli si illuminano ed i dettagli oro luccicano… lo spazio si fa essenzialmente e semplicemente romantico!
Come centro tavola un imponente candelabro, in oro, arricchito alla base con una composizione floreale, mantenendo sempre libera l’area all’altezza dello sguardo per garantire lo scambio di sguardi fra i commensali ed una piacevole conversazione.

Ancora una volta si cerca l’equilibrio.

Nella vision di questo allestimento, quindi, protagonista è il concetto di unione, di abbraccio fra elementi solo apparentemente opposti!

Ed allora è proprio vero che gli opposti si attraggono!